Lun. Mag 20th, 2024

SOLOGAMIA. QUALE INCLUSIONE?

È un dato di fatto, siamo nell’era dell’inclusività; ma che connotati diamo a questo termine noi boomer, oggi?

Inclusività dovrebbe essere accoglienza, tutto sommato un orientamento sociale, che a sua volta segnerebbe la strada del rispetto per tutti. E per tutte le scelte.

Inclusivo è un aggettivo usato ed abusato, qualora ci si voglia mostrare aperti al mondo contemporaneo, moderni e cool.

È altrettanto vero che l’inclusività sociale parte prima di tutto da noi stessi e forse è la più difficile, perché accettare il nostro bagaglio di imperfezioni dimostra maturità e duro lavoro introspettivo.

Penso che il fenomeno della Sologamia, oggi in aumento, ovvero il matrimonio con sé stessi, sia figlia proprio di un concetto estremizzato di inclusività.

Fenomeno sociale contemporaneo, la parola sologamia non ha tuttora una definizione ufficiale, neppure nell’enciclopedia Treccani.

Pratica che esiste da decenni in Giappone ha fatto un’apparizione tempo fa nella serie americana Sex and the City.

L’artista vicentina Elena Ketra, all’interno della mostra allestita a Roma a Videocittà, nella sezione dedicata all’arte contemporanea chiamata “Agorà Expo” ha portato la performance digitale in un’area dedicata al progetto Sologamy.  Chi ha voluto sposarsi con se stesso, inserendo i propri dati grazie ad uno schermo touchscreen, “in virtù dell’arte e dell’amore” ha potuto farlo con tanto di certificato che attesta il proprio matrimonio sologamico. Tale certificato, firmato dall’artista, rappresenta un’opera unica.


Elena Ketra spiega così la poetica che l’ha ispirata: “Imparare ad amare sé stessi è necessario per poter amare in modo libero ogni altro essere umano. È l’affermazione della propria indipendenza affettiva, la presa di coscienza di sé e delle proprie capacità, forza e bellezza, al di là di diktat estetici, sociali e sessuali uniformanti. L’inclusione sociale parte prima di tutto da noi stessi”.

Avanzare nell’età si dice comporti un irrigidimento non solo del corpo ma anche della mente, cercare quindi di restare possibilisti nei confronti dei nuovi inizi, ci permette di stare a passo con i tempi ed allenare in contemporanea la mente.

Vivi la vita!

By Boomer1

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